01 – Baccalà alla livornese… perlomeno ‘n chilo al mese!

Dosi/persone
4
Tempo
30
Difficoltà
Bassa
Costo
Economico

Ingredienti


  • 800 grammi di baccalà ammollato
  • 500 gr di pomodori pelati
  • farina 00 q.b
  • 1Baccalà L spicchio d'aglio
  • salvia
  • prezzemolo
  • peperoncino
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe q.b

Il baccalà è uno dei tanti alimenti poveri delle cucine popolari; basti pensare alle numerose versioni che sono state proposte e interpretate nei secoli da molte regioni italiane: alla vicentina, alla lucana, alla cosentina, alla siciliana…  Il Bocca ha pensato bene di realizzare quella della sua città, Livorno, in una ricetta semplice e gustosa: il baccalà alla livornese.

Spesso il baccalà viene erroneamente chiamato stoccafisso, ma in realtà, nonostante entrambi i termini si riferiscano al medesimo pesce, il merluzzo, essi indicano due diversi tipi di conservazione: mentre lo stoccafisso viene essiccato, il baccalà si conserva mediante salagione, viene cioè messo sotto sale e fatto stagionare.

Il baccalà, così chiamato probabilmente da un termine olandese, kabel jauw, che significa bastone di pesce, si trova in abbondanza nell’Atlantico settentrionale, al largo dell’isola di Terranova e delle coste del Labrador. Grazie alla salatura si conserva molto bene rientrando così a pieno titolo tra gli alimenti essenziali di una cucina come la nostra che non sempre aveva a disposizione il ghiaccio.

Il baccalà alla livornese è un piatto povero ma estremamente gustoso, che riassume perfettamente la tradizione e lo spirito labronico: semplice, apparentemente senza pretese ma saporito. È inoltre un alimento ricco di proteine ad elevato valore nutrizionale con poche calorie, perfetto per tutti.

Baccalà alla Livornese, il Bocca TV

Baccalà alla Livornese, il Bocca TV