256 – Spaghetti alla gricia o unto e cacio… e ti senti un po’ macho!

Dosi/persone
4
Tempo
30
Difficoltà
Bassa
Costo
Economico

Ingredienti


  • 5 pugni di castagne secche (circa 250 gr)
  • 100 gr di pancetta arrotolata
  • formaggio misto (pecorino e parmigiano)
  • pane abbrustolito
  • 1 litro d'acqua
  • 2 spicchi d'aglio, rosmarino
  • sale e pepe quanto basta
  • olio extravergine

Gli spaghetti alla gricia sono un piatto classico della cucina italiana molto semplice e veloce da realizzare, dal gusto straordinario.

La gricia è stata inventata dai pastori di Amatrice quando ancora il pomodoro non era conosciuto, è il piatto da cui poi ha avuto origine l’amatriciana (infatti in molti la chiamano “amatriciana in bianco”). La gricia era il pasto principale dei tantissimi pastori che portavano nelle loro sacche pasta essiccata, pezzi di pecorino, sacche di pepe nero, guanciale e strutto.

Una curiosità: il nome gricia deriva dal fatto che veniva preparata (ancora oggi in alcune trattorie romane) in una padella di ferro pulita con del sale. L’effetto del ferro sugli spaghetti e sul condimento davano un aspetto grigio al piatto. Ed ecco com’è nato il nome gricia!

Preparazione

Tagliare il guanciale a listarelle e metterlo in una padella antiaderente a rosolare. Quando il guanciale avrà perso parte del suo grasso, che si sarà sciolto formando un sughetto, potrete spegnere la fiamma.

Cuocete gli spaghetti e a fine cottura scolateli al dente tenendovi da parte un pochino di acqua di cottura.

Versate la pasta scolata nella padella dove è stato saltato il guanciale aggiungendo pochissima acqua di cottura e mescolare il tutto per far amalgamare i vari sapori.

Aggiungete pecorino grattato in abbondanza seguito dal pepe nero e continuate a mantecare gli spaghetti n modo che il pecorino si sciolga e formi una cremina.

Servite gli spaghetti alla gricia aggiungendo altro pecorino romano a pioggia direttamente nel piatto.