Primi e Minestre

Primi piatti toscani di terra, di pesce, vegani e vegetariani. Tante proposte Made in Tuscany di primi piatti, consigliati dal cuoco livornese Simone Bocca de Il BoccaTV. Ironia, bontà e tanti bei sapori per i vostri palati, sono assicurati!

402 – Pici all’etrusca… e la vista ti s’offusca!

I pici all’etrusca sono un primo piatto tipico della Toscana. Questa ricetta, lo si evince dal nome, viene realizzata con i pici,  caratteristici spaghettoni senesi piuttosto spessi e rustici. La preparazione dei pici consiste appunto nell’”appiciare”, ovvero lavorare a mano la pasta tirandola, fino ad ottenere uno spaghetto lungo e corposo. Questa ricetta è molto semplice da realizzare, grazie alla semplicità degli ingredienti che le danno corpo. Le erbette ed il pecorino infatti, rendono questo piatto fresco e gustoso.

401 – Pici fatti in casa… ce l’ha chiesti anche la NASA!

I pici fatti in casa sono un tipo di pasta casereccia che potremmo definire come lontani parenti degli spaghetti. La pasta è quanto di più povero possa esistere in tema di preparazioni culinarie. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di pochissimi ingredienti, farina, acqua e un pizzico di sale.

282 – Tortelli al pesto di salvia… per il bocca una medaglia!

I tortelli al pesto di salvia sono un primo piatto semplice e gustoso che si prepara in pochi minuti. Il pesto di salvia è un condimento particolare che valorizza i classici ravioli ripieni di ricotta e spinaci. È saporito e molto aromatico perciò si lega bene ad una pasta che ha il ripieno delicato.

280 – Pici all’aglione… e non ti taglio

I pici all’aglione sono un piatto della tradizione contadina che si è diffuso dalla Val di Chiana a tutta la Toscana. I pici sono lontani parenti degli spaghetti. Rustici e piuttosto spessi, vengono realizzati con una tecnica di lavorazione che viene detta “appiciare” da cui ne deriva il nome della pasta. [image id="1"]

303 – Cocotta… e ti passa anche la botta!

La cocotta è una ricetta maremmana, l’espressione della tradizione e della storia in un piatto povero, ma davvero delicato e gustoso. La cocotta è una ricetta che veniva realizzata con pochi ingredienti, cibo povero e senza pretese, che integrasse la misera alimentazione che un tempo non lasciava spazio a molte alternative.

268 – Pici cacio e pepe… e ci poi tappà le crepe

I pici cacio e pepe sono un primo piatto tanto semplice e veloce da realizzare quanto irresistibilmente goloso e saporito. Per chi vuole assaporare a pieno la cucina toscana è d’obbligo l’assaggio dei pici cacio e pepe. I pici sono una tipica pasta casalinga del senese. Si tratta di una sorta di grossi spaghetti ottenuti lavorando a mano un impasto di farina di grano tenero, acqua e sale.

74 – Pappa al pomodoro… fin da bimbo io t’adoro

La pappa al pomodoro è una zuppa di origine fiorentina che si trova e si consuma con gran piacere in tutta quanta la Toscana. In questa regione la si trova praticamente tutto l’anno, ma offre il meglio di sé in piena estate, quando i pomodori sono maturi e sugosi.

02 – Bordatino… te ne poi mangià un fustino!

ll bordatino è una delle prime minestre storiche livornesi: nata a bordo dei velieri importatori di grano saraceno, si presenta come una densa farinata. Il Bocca la realizza fedelmente con solo l’aggiunta – del tutto facoltativa – di un po’ di guanciale, per insaporire ulteriormente questo piatto già buonissimo. Inizialmente il bordatino veniva cucinato in brodo di pesce. In seguito, con l’arrivo del mais, si cominciò ad utilizzare la farina gialla per la preparazione di questo piatto.

13 – Minestra sulla palla… e ti carichi a molla!

Con la minestra di palla torniamo a parlare di ricette poverissime che si preparavano in tempo di guerra a Livorno, quando la possibilità di cucinare verdure non era certo quella di adesso.

27 – Grandinina coi piselli… così bona che sbarelli!

Questa ricetta antichissima è nata appunto perché anche i più piccoli mangiassero i legumi, cucinati in un soffritto delizioso da lasciare senza parole. Anche in questo caso la ricetta è molto semplice perché attinge direttamente dall’originale antica, quando le risorse erano molto limitate.