Primi e Minestre

Primi piatti toscani di terra, di pesce, vegani e vegetariani. Tante proposte Made in Tuscany di primi piatti, consigliati dal cuoco livornese Simone Bocca de Il BoccaTV. Ironia, bontà e tanti bei sapori per i vostri palati, sono assicurati!

73 – Gnocchi gnudi al ragù… dalla fame un ne poi più!

Gli gnocchi gnudi sono i tipici gnocchi toscani a base di spinaci. Sono chiamati gnudi, ovvero nudi, dal momento che non hanno un vero e proprio involucro come nei ravioli tradizionali ma sono composti dal solo ripieno.

86 – Pasta e fagioli… perlomeno du’ paioli

Pasta e fagioli. Chi sentendo queste parole non pensa immediatamente ad un piatto povero per eccellenza ma estremamente buono e gustoso? Era infatti usanza, in tempo di guerra, preparare ricette quanto meno elaborate possibile servendosi dei pochi alimenti a disposizione.

105 – Tortelli del Mugello… ti ipnotizzano il cervello!

I tortelli del Mugello prendono il nome dalla regione storica della Toscana situata a nord-est di Firenze, caratterizzata dalla tipica fauna come il daino, il capriolo ed il cinghiale. Per questo piatto occorre il ragù che si può preparare seguendo il procedimento spiegato per la ricetta degli gnocchi gnudi qualche tempo fa.

115 – Rigatoni al ragù di polpo… da fa’ fori in un sol colpo!

Con i rigatoni al ragù di polpo si rientra nella cucina prettamente di mare che a Livorno e nelle città costiere è particolarmente apprezzata. Ovviamente per ragù si intenderebbe il classico sugo a base di carne macinata, ebbene, in questa ricetta al posto della carne sarà utilizzato il polpo.

117 – Acquacotta alla maremmana… ‘na goduria disumana!

L’acquacotta alla maremmana è un piatto originario della Maremma, regione geografica compresa fra Toscana e Lazio. Come suggerisce il nome, si tratta di una zuppa molto povera consumata dai butteri e che differisce negli ingredienti a seconda della zona in cui si prepara e in base alla disponibilità degli alimenti. In ogni caso, altro non è che dell’acqua cotta, cioè fatta con poco.

118 – Timballo di murena alla Pancaldi… vale più degli smeraldi!

Il timballo di murena alla Pancaldi prende nome dagli ottocenteschi stabilimenti balneari livornesi. La ricetta risale invece ai primi del ‘900 ed era consumata dai ricchi signori di Livorno. Si tratta in effetti di un piatto non troppo comune: è un timballo di riso in salsa di pomodoro e murena tagliata in piccoli pezzi. Il sapore è incredibilmente delicato e non ci meravigliamo del fatto che fosse una prelibatezza del tempo.

120 – Pappardelle di Montenero… deli’ate per davvero!

Le pappardelle di Montenero sono una ricetta semplicissima da realizzare, adatta per quando le idee in cucina scarseggiano e si vuole proporre qualcosa di diverso dal solito. Il piatto, che prende nome dalla zona di Livorno, Montenero, è molto ricco: per il sugo infatti si utilizzano carciofi, salsiccia, baccelli, tutti legati dall’immancabile salsa di pomodoro.

148 – Sburrita… e la fame è già sparita!

La sburrita è un piatto povero, una sorta di zuppa di baccalà, tipico dell’isola d’Elba. Anche in questo caso, come per il Gurguglione del quale abbiamo già parlato, servono pochi ingredienti e tutti poco dispendiosi. Per la cottura della zuppa servirà una mezz’oretta in modo che il sapore del pesce possa sprigionarsi a dovere. 

161 – Maccheroni al vecchio sugo livornese… queste si che son sorprese!

I maccheroni al vecchio sugo livornese sono una ricetta tradizionale della cucina labronica. Il sugo in questione è molto semplice, proprio perché deriva da una tradizione povera, a base di pochi ingredienti tutti molto economici.

163 – Linguine alla gallinella… butti giù anche la padella!

Le linguine alla gallinella sono un formidabile primo piatto di mare che racchiude in sé tutto il sapore che a Livorno si ama gustare. La ricetta è molto semplice e prevede come unico passaggio lievemente più complicato la sfilettatura dei pesci, ma con i consigli del Bocca, non si riscontrerà alcun tipo di problema.